Matteo Pizzolante

Tricase (LE), 1989
Artista

23° Premio Cairo

Nato a Tricase nel 1989, vive e lavora a Milano.

Trasfigurando un’immagine tratta dalla cronaca, Al bosco di tutti, l’opera realizzata per il Premio Cairo da Matteo Pizzolante, compie un atto di testimonianza. Il paesaggio protagonista del lavoro, solo a un primo sguardo placido e bucolico, è in realtà il luogo dove è avvenuto un incidente sul lavoro: l’8 aprile 2008 a Stresa, il giovane Filippo Turati ha perso la vita lavorando per una azienda agricola. La fotografia diffusa all’epoca dalla stampa online per illustrare la notizia viene ripresa e modificata utilizzando un software di modellazione 3D, per poi venire stampata su cartongesso con la tecnica della cianotipia. La costruzione che fa da supporto all’immagine, sorretta da pilastri di legno, è una sorta di “architettura astratta”, come la definisce Pizzolante, che coinvolge lo spettatore rimandandolo all’ambiente dove è accaduto l’incidente. Anche le coincidenze entrano a far parte dell’opera: l’omonimia del giovane lavoratore con il fondatore del Partito dei Lavoratori Italiani (poi Partito Socialista) amplifica il senso dell’operazione, ancor più considerando che il Palazzo della Permanente, sede del Premio Cairo, si trova proprio in via Turati. «In linea con la mia ricerca abituale», commenta l’artista, «l’opera considera persone e luoghi reali capaci di esprimere connessioni e coincidenze fatali, atti a provocare interrogativi e dubbi nel fruitore». La realtà più cruda viene dunque trasfigurata senza cadere nell’estetizzazione, ma amplificando il senso della denuncia.

Stefano Castelli

Al bosco di tutti

Cianotipie su cartongesso, legno, cm 80x100x170.