Carlo Alberto Rastelli

Parma, 1986
Artista

23° Premio Cairo

L’immaginario fiabesco e incantato di Carlo Alberto Rastelli (Parma,1986) attinge alla storia dell’arte, alle icone del passato, alle ambientazioni storiche, intrecciandosi a vicende biografiche. Stesure piatte su legno di abete dai motivi stilizzati si alternano a paesaggi rarefatti e scenari contemporanei, integrandosi in immagini composite, popolate da personaggi dipinti nel dettaglio e al contempo incorporei. Attraverso sovrapposizioni e accostamenti, l’artista esplora la dimensione temporale, dove sagome e volti sono sostituiti da galassie, costellazioni, buchi neri, quasi fossero proiezioni di universi mistici e viaggi astrali. Anche nell’opera in concorso, dal titolo Moonage Daydream, l’artista reinterpreta un gruppo di persone ritratto in una fotografia di fine ’800 rinvenuta in un mercatino delle pulci. L’immagine rappresenta un insieme eterogeneo di soggetti, tra cui un sacerdote ortodosso, un gendarme e un contadino, riconoscibili dai costumi d’epoca di area balcanica: «Che tuttavia ripropongono un’immanente “commedia umana” di balzachiana memoria, a fungere da ponte tra passato e presente che, anziché susseguirsi, si compenetrano indistintamente», spiega Rastelli. Infatti nel dipinto compaiono figure grottesche e aliene come la sagoma di un procione, tratta dal film di fantascienza Guardiani della galassia (2014), che rimandano a una dimensione atemporale, così come il fondale che raffigura una veduta romantica incorniciata da una quinta dalla texture rigata.

Moonage Daydream

olio e acrilico su tavola foglia d'oro, cm 100x120, 2024