Luca Grimaldi

Luca Grimaldi (Roma, 1985) ha fatto della pittura il medium per rappresentare la realtà nella sua dimensione frammentata e sfaccettata, realizzando lavori figurativi con pennellate ampie, talvolta squadrate e frazionate per eludere il dettaglio in virtù di una visione generalista. L’artista trae ispirazione dal quotidiano per selezionare le immagini che reinterpreta nelle sue opere, da interni architettonici a nature morte, a oggetti anonimi come gli espositori dei supermercati, i campionari pubblicitari e le infografiche presenti nei market, negli autogrill e nei negozi di souvenir. Nel dipinto in concorso, intitolato Pittoresco, Grimaldi ha creato uno still life con immagini trovate e fotografie scattate in luoghi differenti poi combinate insieme, nel quale è protagonista una composizione di prodotti alimentari che domina un paesaggio naturale dove affiora una rovina antica. L’immagine presenta un soggetto impersonale collocato in un contesto insolito, che rimanda sia alla pittura di genere settecentesca sia al concetto attuale di pittoresco, come recita il titolo dell’opera. Si tratta di una messa in scena, un melting pot e un surrogato di oggetti banali: «Una rappresentazione grottesca e caricaturale, oltre alle manifestazioni estetiche legate ai costumi di un territorio», spiega l’artista. È così che l’idea estetizzante di pittoresco si riduce a immagine artificiosa, irrealistica.

Arianna Baldoni