Linda Carrara
21° Premio Cairo
Nata a Bergamo nel 1984, studia pittura all’Accademia di Belle arti di Brera e alla KASK School di Gand, in Belgio. Vincitrice del Premio Terna 2014 e già selezionata per il XIV Premio Cairo, partecipa a numerose mostre tra cui Libere tutte a Casa Testori (Novate Milanese, 2019) e Imago Mundi alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino, 2015).
Si intitola la prima passeggiata il trittico realizzato per il Premio Cairo da Linda Carrara (Bergamo, 1984, vive a Milano e Bruxelles) e si inscrive nella sua ricerca ormai decennale sull’idea di natura e, più di recente, di paesaggio. Temi che vengono trattati in forma metaforica, rimescolando i rapporti tra realismo e artificio, verosimiglianza e tendenza all’astrazione. Le tre tele che compongono l’opera danno l’idea di un paesaggio, più che raffigurarlo. Dipingendo a contatto col terreno con la tecnica del frottage, l’artista ottiene segni che ricordano sì le asperità del suolo (naturale o artificiale, terrestre oppure lunare?), ma anche le forme della vegetazione. Realizzati in orizzontale ma esposti in verticale, i tre dipinti sono come “finestre”che accolgono lo sguardo proiettandolo in qualcosa di cui intuisce la forma ma non la comprende razionalmente. Le tele utilizzate, estremamente lisce, scompaginano ancor più la percezione: pur nella sensazione di matericità, si ha il dubbio per un attimo di trovarsi davanti a un’immagine fotografica.
«Si tratta di un paesaggio “rubato” direttamente alla natura», suggerisce l’artista. «Porto così all’estremo l’idea di realismo, evitando ogni forma di rappresentazione. Mi interessa capire che cosa ci rimane da scoprire del paesaggio: quali sono i dettagli che tuttora ci colpiscono».
Rinunciando alla figura, ma non sfociando completamente nell’astrazione, Carrara rende più “minimale” il suo stile sottraendo elementi, ma allo stesso tempo lo restituisce più complesso a livello di sottintesi.
Stefano Castelli
Olio su tela, tre tele da cm 143x65 ognuna.