Roberto De Pinto

Terlizzi (Bari), 1996
Shortlist

22° Premio Cairo

Nato a Terlizzi (Bari)nel 1996. Vive e lavora a Milano.

Con il dipinto Prima il dovere, poi il piacere realizzato per il Premio Cairo, Roberto de Pinto (Terlizzi, Bari, 1996) ci offre una personale reinterpretazione di un tema molto caro alla storia della pittura e a certi suoi protagonisti: l’atto del fare o del creare come gesto d’amore da cui ha origine ogni opera d’arte. In questa grande tela realizzata mescolando direttamente sul supporto cera e pigmento e intervenendo poi con pastelli e olio, la strana sessione di disegno si svolge all’aperto in una calda giornata estiva. Due giovani uomini – l’artista e il suo modello – sono distesi su un tappeto di fogli disegnati, bozze e schizzi a carboncino preesistenti che Roberto de Pinto imprime sulla tela come monotipi. Adagiati in contemplazione e seminudi, i due sembrano condividere un’intima complicità cui la scena allude pur non svelandone alcun dettaglio, «chi ha malizia capisce ma non ha certezza». Una folata di scirocco lascia cadere una pioggia profumata di fiori di gelsomino sui loro corpi dove la polvere del carbone si è mischiata al sudore. Ma quelle che a un primo sguardo ci sembrano due figure distinte sono in realtà la stessa persona, alter ego dell’artista che, in questo enigmatico autoritratto, scompare e riappare, come suggeriscono le impronte delle sue dita al carboncino lasciate sulla tela. «L’uno posa per me, l’altro sono io mentre lo disegno e sono anche il modello. E non sono né lui che disegna, né lui che sta in posa».

 

Martina Nardi

Prima il dovere, poi il piacere, 2023

encausto, pastelli, carboncino e olio su tela, cm 180x200, foto Tiziano Ercoli.