Andrea Bocca

Crema, 1996
Shortlist

22° Premio Cairo

Nato a Crema nel 1996.

Vive e lavora tra Milano e Crema.

Attraverso la sintesi progettuale, la sperimentazione di materiali differenti, l’interesse per l’architettura e il design, Andrea Bocca (Crema, 1996) realizza sculture e installazioni in dialogo con lo spazio circostante, che assume nuove connotazioni formali e concettuali. La scultura proposta al Premio Cairo, intitolata Action #2: pear, trae ispirazione dal progetto ingegnoso dell'inventore americano Robert Propst che ideò il sistema Action office II, composto da strutture modulari da ufficio, lanciato sul mercato dall’azienda americana Herman Miller nel 1968. In bilico tra scultura e microarchitettura, l’opera di Bocca è costituita da quattro pareti di altezze diverse e intersecate al centro. Su ciascuna parete, rivestita con tessuto per legatoria di varie gradazioni cromatiche, è impressa l’immagine di una pera dimezzata che si riflette sulla superficie opposta in acciaio lucidato a specchio. Si tratta del secondo esemplare della serie iniziata con Action #1: apple, nel quale il soggetto stilizzato fa riferimento alla simbologia della creazione e, ancora, alla tradizione pittorica della natura morta, ridisegnata come immagine iconica contemporanea con rimandi alle arti applicate del periodo della Neoavanguardia. Finiture e processo esecutivo sia artigianale sia industriale divengono segno e costruzione spaziale, dove l’interno e l’esterno sono in costante relazione. È così che l’opera configura un nuovo stato percettivo. Arianna Baldoni

Action #2: pear, 2023

MDF rivestito in tela da legatoria stampata, acciaio, ruote, sostegni in ferro verniciato, cm 195,5x100x125, foto Michela Pedranti.