Federica Di Pietrantonio

Roma, 1996
Shortlist

21° Premio Cairo

Nata a Roma nel 1996, si laurea in pittura alla RUFA di Roma svolgendo la sua ricerca di tesi presso la KASK School di Gand, in Belgio, dove realizza il progetto Vacation spot. Vincitrice del Premio speciale al Talent Prize 2020, partecipa alla collettiva Anticamera da Pastificio Cerere (Roma, 2017) e a Mediterranea 18 young artists (Tirana, 2017).

Se lo scarto tra reale e virtuale è sempre più confuso e sottile, la ricerca di Federica Di Pietrantonio (Roma, 1996) si inserisce esattamente in questa zona di confine, usata come canale di passaggio – dal mondo fisico a quello digitale e viceversa – per convertire luoghi ed esperienze immateriali in materia tangibile. Per il Premio Cairo, l’esito di questo processo è il dipinto but you know its always half the fun. Punto di partenza del lavoro, in questo caso, è il videogioco di simulazione The Sims, che l’artista “abita” da anni con un alter ego virtuale interagendo con una serie di personaggi in varie ambientazioni. Traccia di questo universo parallelo sono gli screenshot con cui Di Pietrantonio ha regolarmente documentato le vicende del gioco, privilegiando i momenti di stasi in cui l’azione è sospesa.

Il soggetto dell’opera, tratto dall’archivio di istantanee via via accumulate, è stato prima tradotto in disegno digitale, quindi proiettato sulla tela e infine riprodotto con smalto industriale su sfondo nero: ne risultano i contorni minimi, frammentari, di due corpi, silhouette a tinte fluo che l’anatomia definisce solo a cenni, nonostante la precisione di alcuni dettagli decorativi. Come se uscissero dal buio solo a metà. Come di consueto nella pratica artistica di Di Pietrantonio, l’opera è l’ultima tappa del percorso iniziato altrove: ciò che restituisce alla realtà i reperti del mondo virtuale, traducendoli al contempo da frammenti di ricordo propri a memoria altrui, incompleta in quanto aperta, condivisa.

 

Sara Boggio

but you know its always half the fun

smalto su tela, cm 200x200.