Alice Cattaneo
video, 2'00"
Nella motivazione della scelta, si legge:
la giuria premia Alice Cattaneo:
"per la capacità di trasformare, con una rielaborazione rapida e istantanea, microeventi apparentemente banali in storie di straordinaria poesia, venate di umorismo per l'efficace regia di uno spazio filmico o scenico che ha per protagonisti materiali semplici e quotidiani"
Alice Cattaneo è nata nel 1976 a Milano, dove vive.
Tra le mostre personali, quelle del 2008 al Madre di Napoli e alla galleria Suzy Shammah di Milano e quella del 2007 alla Ikon gallery di Birmingham. Tra le collettive, la Quadriennale di Roma (2008) e Italics, Italian art between tradition and revolution, 1968-2008 a Palazzo Grassi di Venezia (2008).
La precarietà è il tratto distintivo di Alice Cattaneo, milanese, 32 anni, che nel suo caso, a differenza di altri artisti che sposano questo linguaggio, si fa programmatica. Con un’ostinata tensione verso l’ignoto di oggetti che a malapena stanno in piedi, Cattaneo smonta il principio costruttivo dell’installazione. Lo stesso segno di incertezza aggredisce la morfologia semantica dei suoi video, popolati come sono da equivoci, cortocircuiti visivi, alterazioni del senso. Fino a che non resta che un’immagine pericolosamente intransitiva, nonostante i tanti movimenti che l’hanno accompagnata. Adriana Polveroni